Amsterdam: Coffee Shops aperti solo ai residenti
Si continua a parlare, in parlamento, di un nuovo disegno di legge che dovrebbe cambiare radicalmente la regolamentazione riguardo l’uso ed il consumo delle droghe leggere ad Amsterdam a in tutti i Paesi Bassi. Cerchero’ di analizzare un poco gli aspetti di questa discussa legge con dati oggettivi, quindi mettetevi comodi perche’ sara’ una lettura abbastanza lunga.
Partiamo dalle motivazioni che hanno portato alla discussione di questa nuova legge. Il nuovo Governo olandese, spinto con forza dal PVV (Partito della Liberta’, anche conosciuto come Partito Anti-Islam, anche conosciuto come il Partito di Wilders, che sta facendo pesare la sua entrata nella coalizione di governo dopo le ultime elezioni) vuole, infatti, limitare l’accesso ai Coffee Shop solo ed esclusivamente ai residenti nei Paesi Bassi, questo per eliminare il “turismo della droga” e soprattutto per colpire il traffico di droga illegale tra l’Olanda e paesi confinanti come Germania e Belgio.
Secondo il Ministro della Giustizia, infatti, i crimini relativi al traffico di Droga al confine sono aumentati dal 20% al 40%.
Vediamo i punti fondamentali di questa proposta che continua a far discutere:
- Introduzione del cosiddetto “Weed Pass”. Questo Pass e’ di fatto una “membership card” rilasciata dai Coffee Shop a persone residenti nei Paesi Bassi e, ovviamente, maggiorenni.
- Il “Weed Pass” ha durata annuale e va, quindi, rinnovata di anno in anno.
- Ogni Coffee Shop puo’ avere un numero limitato di “Weed Pass”, si parla di 1500 pass per ogni Coffee Shop, il che significa che ogni Coffee Shop puo’ avere al massimo 1500 clienti in un anno.
- Ogni persona elegibile per il “Weed Pass” puo’ averne solo 1. Il che significa che ogni persona dovra’ scegliere un Coffee Shop dal quale acquistera’ la sua membership card e potra’ acquistare solo ed esclusivamente in quel Coffee Shop.
- Creazione di un Database con le informazioni relative alle persone in possesso di un “Weed Pass”.
- Diminuzione del quantitativo massimo acquistabile al giorno da 5 grammi a 3 grammi.
La nuova legge dovrebbe entrare in vigore entro la fine del 2011 nel sud dell’Olanda, mentre dovrebbe entrare in vigore in tutto il resto del paese nel corso del 2012. Ovviamente si sono alzate gia’ da tempo proteste accesissime nei confronti di questo disegno di legge sia da enti ufficiali che non ufficiali. Tra le autorita’ che stanno facendo una grande opposizione a questa legge ci sono la citta’ di Amsterdam con in testa il suo Sindaco, Van Der Laan del PvdA (partito laburista) e l’Amsterdam Tourism & Convention Boards.
Secondo l’Amsterdam Tourism & Convention Boards, infatti, l’applicazione di questa legge causerebbe un duro colpo al turismo della citta’, questo non perche’ i turisti visitano Amsterdam solo ed esclusivamente per i suoi Coffee Shop, ma perche’ Amsterdam e’, di fatto, una meta tanto ambita per la sua fama di citta’ piu’ tollerante del mondo e diventerebbe sicuramente meno attraente per un determinato tipo di turismo. Basti pensare che circa il 20% dei turisti che arrivano ad Amsterdam non per i Coffee Shop hanno dichiarato di aver visitato uno o piu’ Coffee Shops durante il loro soggiorno. Se a questi aggiungiamo il 10% dei turisti che hanno affermato di essere venuti ad Amsterdam attratti solo dai Coffee Shops (la maggior parte persone tra i 18 e i 25 anni), arrivamo ad un 30% di turisti che durante il loro soggiorno hanno “goduto” dello spirito tollerante della citta’. Se vogliamo tradurre la percentuale in numeri, nel 2010 sono giunti ad Amsterdam circa 4 milioni e mezzo di turisti, il 30% significa circa 1,350,000 turisti che verranno, in una maniera o in un’altra, influenzati da questa nuova legge.
Altro aspetto molto preoccupante che ha portato anche il capo della Polizia di Amsterdam a dichiararsi scettico rispetto all’applicazione di questa nuova legge, e’ il praticamente certo aumento dello spaccio da strada e dei reati ad esso connessi mentre, al momento, questo tipo di reati sono ridotti al minimo.
Secondo gli ultimi dati statistici la persone residenti in Olanda che dichiarano di fare uso di droghe leggere sono circa 1 milione, facendo un poco di matematica, e considerando che al momento i Coffee Shop aperti in Olanda ammontano a meno di 650, se si moltiplica il numero di Coffee Shop per il numero di “Weed Pass” che possono rilasciare si arriva ad un totale di 975.000 tessere. Questo significa che la nuova legge non riuscira’ neanche a “soddisfare” gli attuali consumatori residenti in Olanda.
Insomma, questa nuova legge, se verra’ approvata (eh sembra davvero che il Parlamento sia intenzionato a farlo) portera’ a:
- chiusura totale dei coffe shops ai turisti.
- Restrizioni per i residenti che fanno regolare uso di droghe leggere.
- Effetti negativi sul turismo, sicuro sul 10% (circa 450.000 persone all’anno) ed eventuali ripercussioni su un altro 20%.
- Una perdita, da parte dello Stato Olandese, calcolata tra i 250 e i 450 milioni di euro in tasse che vengono pagate dei Coffee Shop ogni anno (dati raccolti da vari istituti finanziari, potete leggere i dettagli nell’articolo che ho linkato alla fine del post).
- Una perdita per tutto l’indotto turistico (dagli alberghi ai ristoranti) tra i 300 e i 500 milioni all’anno (sempre secondo l’articolo linkato).
Parliamo, quindi, di un considerevole colpo per l’economia olandese e, forse ancora piu’ grave, una incredibile ed inspiegabile retromarcia rispetto alle conquiste in termini di liberta’ e tolleranza che hanno sempre contraddistinto i Paesi Bassi.
Ci tengo a precisare che tuti i dati utilizzati in questo articolo sono dati ufficiali che possono essere tranquillamente consultati via internet. Per maggiori informazioni potete consultare i seguenti siti:
- www.os.amsterdam.nl – Sito dell’ente che stila le statistiche ufficiali relative alla citta’ di Amsterdam.
- http://ojs.ubvu.vu.nl – Amsterdam Law Forum: “An economic perspective in the Legalisation debate: the Dutch case”
Aggionamenti:
L’unica canna per il governo olandese, al momento, è quella del gas… I numeri per governare come vorrebbero, non ci sono e allora si attaccano a tutto.
Veramente assurdo, anche se la legge entrera’ in vigore penso che le perdite saranno cosi tante che entro breve tempo sistemeranno le cose per far rientrare i soldi come prima! E chi ha detto che solo il 10% va ad Amsterdam esclusivamente per fumare? Io penso almeno il 60%, senza contare le altre citta’.. Per favore lasciate il mondo come e’! 8)
Legalize
nooooooooooooooooo!!!!sono stato 6 volte ad amsterdam e volevo ripartire il 2 gennaio quest anno…sapete qualcosa di piu de sta merda di legge?buon natale
Tranquilli Ad amsterdam tutto normale almeno fino Al 2013….poi si starà a vedere!!!Cmq sono 10 anni che dicono che chiudono ma si sono rivelate tutte Stronzate….
dove si può sapere con certezza????stiamo ad organizzà per la fine di febbraio, ma se nn se fuma!!!!!fatemi sapere grazie mille
scusa ma per voi amsterdam e solo coffe shop…. che peccato buttare soldi solo. visitate la citta che e bella………… restate a case forse e meglio