Visitare e vivere ad Amsterdam

Continuano le polemiche e le discussioni relative alla nuova legge che dovrebbe regolamentare i Coffee Shop ad Amsterdam ed in Olanda nel futuro e che, di fatto, li renderebbe dei club riservati ai soli soci.

In un primo momento la legge prevedeva che a partire da Gennaio tutti i Coffee Shop fossero trasformati in club con tanto di tesserati. Ogni Coffee Shop puo’ avere un massimo di 2000 soci e, per diventare soci, e’ obbligatorio essere residenti in Olanda.

Le discussione su quanto sia valido o no questo provvedimento e’ ancora in corso e le polemiche non si placano, per adesso quello che si e’ ottenuto e’ un ritardo… Ovvero da Gennaio 2012 il Ministro della Giustizia ha annunciato che i Coffee Shop nel Sud del paese avranno tempo fino al Primo Maggio 2012 per adattarsi alle nuove regole e che le nuove norme verranno applicate in tutti i Paesi Bassi (Amsterdam inclusa) entro l’inizio del 2013.

Continua a leggere questo articolo →

Ieri, 23 Novembre, verso le 16.00 la Polizia ha fatto irruzione nella fiera conclusiva della Cannabis Cup di Amsterdam, nell’operazione, che ha del paradossale, sono stati coinvolti circa 200 agenti che hanno sequestrato circa 2 kili di marijuana e arrestato una persona.

Ma come sono andate le cose? Beh, io non ero presente, ma adesso su vari giornali stanno venendo fuori varie notizie e lo scenario si prospetta piu’ chiaro e, ahime’, piu’ ridicolo che mai!

La Polizia ha fatto irruzione nella fiera dove si stava svolgendo la Cannabis Cup e ha chiesto a tutti i visitatori di uscire uno per volta dall’uscita principale per essere perquisiti. Delle centinaia di persone che erano presenti alcune erano in possesso di un quantitativo superiore ai 5 grammi permessi dal “Dutch Opium Act” (la legge che regola la vendita ed il consumo delle droghe leggere in Olanda). Il quantitativo totale sequestrato ai visitatori e’ stato di 1,5 kili tra marijuana e hashish.

Continua a leggere questo articolo →

Stamattina 2 elicotteri stanno sorvolano il centro di Amsterdam e una lunga colonna di mezzi blindati della Polizia si sta muovendo da una parte all’altra della citta’ per sgomberare alcuni degli squat presenti in citta’.

Polizia a Ten Kate Straat

L’azione della Polizia, la prima dal 8 Novembre, sembra sia essersi appena conclusa. Mentre arrivavo al lavoro, infatti, ho visto una lunga colonna di 20 blindati della polizia speciale che viene utilizzata per gli sgomberi, percorrere Ten Kate Straat e ritirarsi nella caserma a Marnixstraat.

Continua a leggere questo articolo →

Quanti Coffee shop ci sono in Olanda? Domanda che mi ha stuzzicato la fantasia da quando avevo 18 anni… Beh, stando all’ultimo “censimento” svolto dalla agenzia ANP, al momento sono presenti in Olanda 666 Coffee Shop contro i 702 che erano presenti nel 2007.

Questa diminuzione di numero e’ legata a varie leggi che sono state introdotte negli ultimi anni. Prima su tutte la legge approvata poco piu’ di 1 anno fa che proibisce la presenza di Coffee Shop nel raggio di 250 metri dalle scuole. Questa legge ha portato alla chiusura, nella sola Rotterdam, di 19 Coffee Shop. Altro motivo della diminuzione del numero di Coffee Shop e’ stata la chiusura a Bergen op Zoom e Roosendaal di tutti i Coffee Shop. Questi due paesi, trovandosi al confine con il Belgio, attiravano, infatti, moltissime persone che attraversavano il confine solo per acquistare sostanze stupefacenti e poi tornare in Belgio. Questo fenomeno ha causato, in passato, non pochi problemi al confine. Proprio per evitare questi problemi le municipalita’ di queste due citta’ hanno deciso di ritirare le licenze di vendita ai Coffee Shop.

Continua a leggere questo articolo →

Da oggi entra in vigore una delle nuove norme che il governo di Rutte aveva promesso durante la campagna elettorale, il ritiro del divieto di fumo nei locali, bar e caffe’ che non hanno staff in sala.

E’ utile fare un attimo un passo indietro sulla strana maniera in cui le norme sul fumo volute dalla Comunita’ Europea vengono applicate qui in Olanda. Dal Luglio di 2 anni fa, infatti, e’ stato applicato il ban del fumo in tutti i locali pubblici, bar, ristoranti, caffe’, coffee shops. Questo divieto, pero’, riguarda solo il tabacco, non marijuana e hashish, il che ha portato ad uno dei tanti paradossi dei Paesi Bassi: nei coffee shop si possono fumare gli spinelli ma e’ vietato accendersi una sigaretta. Ci sono anche alcuni locali ad Amsterdam che anche non essendo coffee shop permettono ai loro clienti di fumare spinelli ma non sigarette.

Continua a leggere questo articolo →

Dopo le elezioni del 9 Giugno scorso sembra che, dopo quasi 5 mesi, si sia trovato il giusto equilibrio nel parlamento olandese per formare un nuovo governo. Alla fine, dopo diversi tentativi falliti, la formazione di governo finale sembra essere quella di un governo di minoranza di centro-destra con l’appoggio del PVV di Wilders.

Il leader del VVD, partito uscito vincitore dalle elezioni, Mark Rutte, ha annunciato che e’ stato trovato un accordo programmatico tra il VVD, il CDA ed il PVV di Wilders per governare i Paesi Bassi, il motto di questa nuova coalizione sara’ Freedom and Responsability, ovvero Liberta’ e Responsabilita’. Moltissime sono le persone che vedono questa coalizione con scetticismo, sia all’interno del Parlamento olandese che fuori, tra la gente comune. I partiti di minoranza, di centro-sinistra, hanno piu’ volte sollevato dubbi su una coalizione appoggiata da Wilders in quanto, di fatto, il governo sarebbe ostaggio dei capricci del PVV e delle sue richieste. Bisognera’ attendere i prossimi giorni per capire quali saranno gli equilibri in Parlamento, al momento si possono fare solo supposizioni sulla base di quello che e’ il programma presentato da Rutte.

Continua a leggere questo articolo →

Sono passati oramai 3 mesi dalle elezioni del 9 Giugno nei Paesi Bassi e le trattative per formare un governo stabile che possa guidare l’Olanda in tempi di crisi sono tutt’altro che facili. L’opzione che il VVD, partito vincitore delle elezioni, continua a proporre e’ quella di un governo di minoranza con il CDA e con l’appoggio esterno del PVV dell’islamofobico Geert Wilders.

Questa composizione di governo non convince molte persone: la Regina non sembra vedere di buon occhio una Governo di minoranza e ha auspicato piu’ volte la formazione di una coalizione di Governo stabile e duratura. Molti parlamentari del CDA hanno espresso le loro perplessita’ nel partecipare ad un Governo dove Wilders puo’ fare il bello e il cattivo tempo e anche molti parlamentari dello stesso VVD di Mark Rutte lamentano il fatto che pur di diventare Primo Ministro, Rutte stia pagando un prezzo troppo alto all’islamofobico PVV.

Continua a leggere questo articolo →

Aumentano i colloqui e le pressioni sui parlamentari Olandesi per la formazione di un governo stabile prima della pausa estiva.
Il nuovo mediatore Lubbers e’stato ricevuto dalla Regina lo scorso fine settimana e gli e’ stato richiesto di formare un governo di maggioranza, cosa che sembra non possibile al momento.

Per “Governo di maggioranza” si intende un Governo fondato ed appoggiato da una coalizione di partiti che abbiano la maggioranza assoluta in Parlamento, cioe’ una coalizione che abbia piu’ di 75 parlamentari. L’ipotesi che si e’ fatta avanti in questi ultimi giorni, voluta a gran voca dal leader del partito anti-islam Wilders, il PVV, e’ quella di un governo di minoranza appoggiato dal PVV.

Continua a leggere questo articolo →

I Paesi Bassi, facendo parte dell’ONU, hanno inviato dall’inizio del conflitto in Afghanistan nel 2006, 20.000 soldati per una media di 1400 soldati attivi nella ragione dello Uruzgan.
A febbraio la coalizione di governo crollo’ proprio per un voto relativo all’Afghanistan, il CDA voleva, infatti, prolungare la missione in Afghanistan come richiesto dall’ONU, gli altri partiti di maggioranza (e la maggior parte della popolazione olandese) voleva invece che i soldati Oranje tornassero a casa.

Continua a leggere questo articolo →

Proseguono i tentativi, a piu’ di un mese dalle elezioni politiche in Olanda, di formare il nuovo governo. Sembra che ogni trattativa per un governo cosiddetto “Purple Plus” siano naufragate nel nulla. Le trattative proseguiranno con un nuovo “negoziatore” (colui che organizza e cerca di trovare punti in comune per la formazione di una coalizione di governo), Ruud Lubbers.

Durante i colloqui preliminari Lubbers ha ricevuto inviti da Job Cohen (ex-sindaco di Amsterdam), Mark Rutte (VVD) e Geert Wilders (PVV) a provare, per una seconda volta, a raggiungere un accordo per un governo di destra.

Continua a leggere questo articolo →

Dopo la pausa Coppa del Mondo il parlamento olandese torna al lavoro per trovare una coalizione che possa guidare il paese per la prossima legislatura.

Il leader del VVD, Mark Rutte, ha un bel da fare per trovare un accordo tra il suo partito e i due partiti di centro-sinistra D66 e GroenLinks. Questa coalizione “Purple plus” (dalla combinazione dei colori dei partiti) riuscirebbe ad avere la maggioranza in parlamento.  Nonostante questa coalizione sarebbe, tendenzialmente, di sinistra, o meglio, di centro-sinistra, i tre partiti di cui ne fanno parte gia’ hanno reso pubblici alcuni dei loro obiettivi (gia’ presenti nelle loro campagne elettorali) e, a dire il vero, non sono dei migliori.

Continua a leggere questo articolo →

Gia’ abbiamo parlato di quello che sta succedendo nel parlamento Olandese dopo le elezioni politiche, il futuro primo ministro Rutte (VVD), sembra aver abbandonato le speranze di vedere nascere, dopo piu’ di un secolo, un governo di destra, e si e’ visto costretto a iniziare i negoziati ed i colloqui con i partiti moderati e di sinistra per la formazione del nuovo governo Olandese.

La coalizione “Viola” (dalla combinazione dei colori dei vari partiti che ne farebbero parte), nascerebbe dall’unione del VVD, D66, PVdA e GroenLinks. Mark Rutte vede con scetticismo l’inizio dei colloqui, ma di base e’ l’unico leader dei partiti di questa possibile coalizione ad essere scettico e le sue parole sono fondamentalmente di rammarico per non poter creare una coalizione di destra come avrebbe voluto.

Continua a leggere questo articolo →

E’ arrivato il momento di aprire una parentesi che non coinvolgera’ di sicuro i turisti che visitano Amsterdam e i Paesi Bassi, ma che sicuramente interessa chi qui in Olanda ci vive.

Il 9 Giugno si sono svolte le elezioni politiche in Olanda che hanno visto un esito in parte temuto, ed in parte aspettato, una chiara e importante affermazione del partito PVV (Partito per la Liberta’) guidato da Geert Wilders, paladino della razza ariana schierato senza mezzi termini contro il pericolo “Muslim”. Il PVV e’ riuscito ad ottenere ben 23 seggi con il 15% dei voti, diventanto, di fatto, la terza forza politica del paese, scavalcando in un solo colpo perfino l’ex partito di governo, il CDA.

Continua a leggere questo articolo →