Ritorno alla Destra!
Proseguono i tentativi, a piu’ di un mese dalle elezioni politiche in Olanda, di formare il nuovo governo. Sembra che ogni trattativa per un governo cosiddetto “Purple Plus” siano naufragate nel nulla. Le trattative proseguiranno con un nuovo “negoziatore” (colui che organizza e cerca di trovare punti in comune per la formazione di una coalizione di governo), Ruud Lubbers.
Durante i colloqui preliminari Lubbers ha ricevuto inviti da Job Cohen (ex-sindaco di Amsterdam), Mark Rutte (VVD) e Geert Wilders (PVV) a provare, per una seconda volta, a raggiungere un accordo per un governo di destra.
L’obiettivo e’ quello di formare un governo con il VVD (che ha ottenuto il maggior numero di seggi alle ultime elezioni), il CDA (partito dell’ex primo ministro Balkenende) e il PVV (partito anti-islam di Wilders). I problemi che fecero naufragare le prime trattative tra CDA e PVV furono le proposte di legge abbastanza razziste nei confronti dei mussulmani che Wilders ha intenzione di proporre al parlamento, ma adesso sembra qualcosa stia cambiando.
Wilders ha, infatti ,manifestato in maniera esplicita la sua volonta’ di partecipare alla formazione del nuovo governo (occasione molto ghiotta per lui) e il leader del CDA, Maxime Verhagen, sta ricevendo molte pressioni dall’interno del suo partito e da forze esterne, per riaprire le trattative con il PVV di Wilders.
Saranno decisamenti giorni difficili per Lubbers e come e cosa verra’ fuori da questi colloqui e’ ancora molto incerto, l’unica cosa sicura e’ che pensare a Wilders all’interno della coalizione di governo fa accapponare la pelle a molti olandesi.