Il Sindaco di Amsterdam dice NO al Weed Pass
Ultimamente molte notizie stanno girando su internet, in TV e sui giornali riguardanti la famosa, controversa e assurda legge che vorrebbe introdurre un Weed Pass in Olanda. Molte sono anche le persone che mi contattano per avere maggiori informazioni a riguardo, cosi’ ho deciso di fare un attimo il punto della situazione e spiegare, con calma e con molta chiarezza, cosa e’ successo in passato, cosa sta succedendo in questi giorni e cosa, probabilmente succedera’ in futuro.
Per quelli di voi che, pero’, non hanno la pazienza di leggersi tutto il post, ve lo dico subito: ad Amsterdam non cambiera’ niente, i turisti saranno ancora liberi di “testare” i prodotti tipici dei Coffeeshops olandesi… Parola del Sindaco!
Giugno 2011
Tempo fa, a Giugno 2011, parlai del programma del Governo Olandese di laciare il famoso Weed Pass (WietPas) che avrebbe permesso l’ingresso ai Coffeeshops solo per i residenti a partire da Gennaio 2012.
Dicembre 2011
In seguito, Dicembre 2011, l’applicazione del Weed Pass fu rimandata a Maggio 2012, data in cui alcuni comuni del sud dell’Olanda hanno, effettivamente, introdotto il Weed Pass.
Settembre 2012
Il Sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb afferma, duramente, durante un programma televisivo, che il WietPas non sta funzionando nelle citta’ del sud dove e’ stato applicato, che ha solo portato all’aumento della piccola criminalita’ legata allo spaccio e che non funzionera’ mai! Affermazioni del genere erano gia’ state fatte dal Sindaco di Amsterdam e da altri parlamentari, ma sentirle dire da un Sindaco di origine marocchina nella citta’ con la piu’ alta percentuale di musulmani in Olanda ha fatto decisamente piu’ effetto.
Ottobre 2012
La lunge telenovela riguardante l’applicazione di questa misura controversa, pero’, sembra non avere fine. Dopo la caduta del Governo di Destra e le nuove elezioni che hanno visto la formazione di una coalizione di Governo piu’ al Centro della precedente, anche la politica riguardante l’applicazione del Weed Pass sembra essere cambiata. Il nuovo Governo, infatti, vuole eliminare dal provvedimento del WietPas la registrazione obbligatoria e lasciare solo il divieto di ingresso ai “non-residenti”. Un altro passo avanti (o indietro) fatto dalla nuova coalizione e’ stato l’affermare che l’applicazione del WietPas e’ una cosa da fare con l’approvazione e l’appoggio delle amministrazioni locali.
Novembre 2012
L’ultimo capitolo si e’ aperto ieri con una lunga dichiarazione del Sindaco di Amsterdam, Eberhard van der Laan, che ha affermato che ad Amsterdam il WietPas non entrera’ mai in vigore!
Da un lato ci sono i dati relativi al turismo che affermano che almeno 1,5 milioni dei 7 milioni di visitatori che hanno visitato Amsterdam nel 2011 sono stati, almeno una volta, in un CoffeeShop; dall’altro i dati relativi allo spaccio in strada e piccoli reati collegati ad esso che hanno visto un incremento nelle province del Sud dove il WietPas e’ gia’ stato introdotto.
Van der Laan ha affermato che l’applicazione del WietPas ad Amsterdam sarebbe un enorme errore e “cancellerebbe tutto il buon lavoro fatto in questi anni”. Allo stesso tempo ha affermato che e’ sua intenzione applicare dei controlli molto rigidi ai 220 CoffeeShops che ci sono ad Amsterdam ed introdurre una politica molto severa per evitare a tutti i costi l’avvicinarsi in eta’ precoce, dei giovani alle droghe leggere.
Il Sindaco ha colto l’occasione anche per appoggiare i nuovi provvedimenti del governo che mirano a stabilire il livello massimo di THC presente nei “prodotti” che vengono venduti nei CoffeeShops.
Le affermazioni del Sindaco di Amsterdam hanno suscitato reazioni contrastanti. Approvazione da una parte delle sinistra e da tutte le persone che guardano ancora ad Amsterdam come una citta’ tollerante e come un esempio da seguire (anche se su altri argomenti, come la politica legata agli squat, non si possa definire proprio tollerante) ma anche critiche come quella da parte di un portavoce del Ministero della Giustizia che ha fatto sapere che nessun Sindaco, incluso Van der Laan, si puo’ permettere di ignorare delle leggi approvate in Parlamento e che ogni decisione a riguardo deve essere presa in accordo tra Governo centrale e Sindaci.
A quanto pare, insomma, il WietPas in citta’ come Amsterdam e Rotterdam non arrivera’ mai! Una buona notizia in un periodo in cui il neo-eletto Governo Olandese si prepara a darne di ben altre, legate agli imminenti (e massicci) tagli che verranno fatti per limitare i danni della crisi che, a quanto pare, sta arrivando anche nei Paesi Bassi.
e ora so’ cazzi…. si va in spagna