Visitare e vivere ad Amsterdam

Il Quartiere a Luci Rosse di Amsterdam, De Wallen, e’ il piu’ grande, piu’ conosciuto e famoso quartiere a luci rosse d’Europa e, probabilmente, del mondo.
Si trova nel cuore antico della citta’, a pochi metri dalla stazione, e comprende vari isolati stretti tra canali e piccoli vicoli che in totale contano quasi 300 “vetrine”. Il Quartiere a Luci Rosse copre un’area approssimativamente di 6500 metri dove, oltre alle “vetrine” dove lavorano legalmente molte prostitute, sono presenti moltissimi sexy shop, teatri erotici dove ogni sera si svolgono spettacoli live, moltissimi coffee shop e anche un museo del sesso e un museo della cannabis.

Il Quartiere a Luci Rosse di Amsterdam esiste del XIV secolo, il vero nome del quartiere e’ De Wallen, “The Wall”, “il muro”, questo nome si riferisce alla diga che nel medioevo proteggeva il centro di Amsterdam dalle acque che si trovava, appunto, lungo questo quartiere.

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Uno dei piu’ grandi, forse il piu’ grande, e famosi, forse il piu’ famoso, dei mercati di Amsterdam e’ l’Albert Cuyp Markt.

Nel cuore del Pijp, uno dei quartieri di Amsterdam piu’ belli, lungo la omonima Albert Cuyp Straat, ogni giorno dal lunedi’ al sabato, dalle 09.00 alle 17.00 si svolge questo mercato che oramai raccoglie piu’ di 300 stand che offrono qualsiasi cosa, dal cibo, alle tipiche aringhe, bici e tutto quello che puo’ servire per la casa e per il tempo libero.

Il mercato nacque spontaneamente alla fine del 1800 quando i negozianti presenti su Albert Cuyp Straat incominciarono ad esporre le loro merci all’esterno. Dopo pochi anni, nel 1905, il governo cittadino decise di regolamentare quello che era diventato un mercato abusivo molto caotico. In un primo momento il mercato si svolgeva solo il sabato pomeriggio, poi nel 1912 il mercato e’ diventato giornaliero.

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Dopo quasi due settimane di sciopero finalmente Amsterdam torna alla normalita’. E’ stato infatti raggiunto questo sabato l’accordo tra le 420 municipalita’ rappresentate da Amsterdam e i lavoratori in alcuni settori del pubblico impiego tra cui gli spazzini.

Un piccolo aumento di salario accordato tra le parti ha finalmente messo fine allo sciopero che ha fatto diventare Amsterdam una enorme pattumiera a cielo aperto. Per fortuna nonostante lo sciopero alcune zone e alcuni tipi di rifiuti (“REST” ovvero tutto quello che non e’ carta, vetro o plastica) venivano comunque rimossi in zone dove la situazione era decisamente grave.

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Lo sciopero che e’ iniziato a inizio mese doveva finire questo lunedi’ e invece, a quanto pare, il centro di Amsterdam continuera’ a rimanere sporco e colmo di immondizia.Dai vari siti ufficiali, infatti, il comune di Amsterdam e l’ente del turismo hanno comunicato che il Garbage Strike (letteralmente “sciopero della spazzatura”) durera’ fino al 19 Maggio.

Lo sciopero e’ scattato all’indomani del giorno della liberazione (5 Maggio). I motivi dello sciopero sono legati al rinnovo del contratto collettivo nazionale che riguarda i dipendenti comunali di 420 municipalita’ nei Paesi Bassi. Tra i contratti che si stanno aggiornando ci sono anche quelli dei netturbini che sono assunti direttamente dalle municipalita’.

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Se si sceglie di non optare per i voli diretti per Amsterdam, una delle destinazioni preferite dalle compagnia low cost e’ Bruxelles (oltre ovviamente ad Eindhoven). La citta’ di Bruxelles ospita 2 aeroporti, Bruxelles National Airport, che e’ l’aeroporto principale, e Bruxelles Charleroi.

Al Bruxelles National Airport arrivano i voli delle compagnie, diciamo cosi’, normali, non di quelle low-cost. Dal terminal dell’aeroporto ci sono treni che portano a tutte le stazioni ferroviarie di Bruxelles. Il viaggio dura meno di 20 minuti (16 minuti dall’aeroporto a Bruxelles Central) e costa 5 euro (5,05 a voler fare i pignoli).

Se si arriva all’aeroporto di Bruxelles Charleroi la storia e’ diversa. L’aeroporto non e’ vicino al centro e bisogna prendere una navetta che vi porta alla stazione di Bruxelles Midi’. Il tempo impiegato dalla navetta e’ di circa 1 ora e il costo del biglietto e’ di 13 euro. Il biglietto si puo’ comprare in aeroporto. Se invece siete sadomasochisti potete decidere di prendere il Bus numero 68 che vi porta dall’aeroporto alla stazione di Charleroi Sud, da li’ poi dovete prendere un treno che vi porta a Bruxelles etc. etc.

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Per chi decide di arrivare ad Amsterdam con alcune compagnie low-cost, come Ryanair ad esempio, l’aeroporto di riferimento non e’ Amsterdam Schiphol bensi’ l’aeroporto di Eindhoven.

Eindhoven Airport

Molte compagnie low-cost, infatti, non hanno voli per Amsterdam diretti e preferiscono appoggiarsi al piccolo aeroporto di Eindhoven.

Eindhoven si trova a poco piu’ di 120 kilometri da Amsterdam, si trova vicino il confine con il Belgio ed e’ una delle maggiori citta’ che si trovano nel sud dei Paesi Bassi.

Ci sono varie possibilita’ per coprire i 120 km che separano Amsterdam da  Eindhoven.

Eindhoven – Amsterdam

La prima e’ spostarsi dall’aereoporto di Eindhoven alla sua stazione ferroviaria e poi prendere un treno. All’esterno dell’aeroporto di Eindhoven potete prendere il Bus numero 401 (Airporto Bus Service), il costo del biglietto e’ quello di un normale biglietto per i mezzi pubblici in Olanda, 2,60 euro, il tempo di percorrenza e’ all’incirca di 20 minuti (dipende dal traffico).

Per quello che riguarda gli orari del Bus 401, durante la settimana (lunedí – venerdí) le corse partono, piu’ o meno, ogni 15 minuti dalle 06.03 di matina fino alle 23.58. Sabato la prima corsa e’ alle 7.31 e l’ultima alle 23.58, Domenica e festivi invece la prima corsa e’ alle 8.31 e l’ultima sempre alle 23.58.
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In questi giorni notavo qualcosa di strano in giro per Amsterdam ma non riuscivo a capire cosa… Oggi tornando al lavoro dopo un lungo week-end, parlando con i miei colleghi mi sono reso conto di cosa c’era di strano… I netturbini, qui ad Amsterdam, sono in sciopero!

Ebbene si, a quanto pare hanno chiesto un aumento dello stipendio e, non vedendo le loro richieste accettate, hanno iniziato uno sciopero e di fatto non raccolgono piu’ l’immondizia per strada da un po di giorni. Cosi’ oggi, andando al lavoro, ho visto il centro della citta’, i bordi dei canali e le piccole strade del centro, piene di cumuli di spazzatura! La cosa particolare di questo sciopero e’ che, di fatto, sta colpendo solo il centro storico della citta’, quello che fa’ di Amsterdam una delle tappe preferite per i turisti di tutto il mondo.

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Amsterdam e’ una citta’ decisamente a misura d’uomo dove l’uso della macchina e’ fortemente disincentivato e i mezzi pubblici, tram, bus, sono di fatto il mezzo piu’ usato, dopo la bici, per gli spostamenti in citta’.

Tutti i mezzi, metro, tram e bus, possono essere presi con un unico biglietto che si puo’ acquistare a bordo dei tram e bus oppure alle macchinete presenti nelle stazioni della metropolitana. Ci sono diverse tariffe e diverse convenzioni per i biglietti a seconda dei vostri bisogni.

Per il turista medio la soluzione forse piu’ vantaggiosa e’ la carta IAmsterdam che offre, oltre agli spostamenti con i mezzi pubblici, anche numerose convenzioni con attrazioni turistiche in citta’, musei, gite in battello etc.
L’unico limite della tessera IAmsterdam e’ che ne esistono solo 3 varianti, da 24, 48 e 72 ore, quindi se avete intenzione di rimanere in citta’ per piu’ di 3 giorni forse non e’ quello che fa per voi.

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Amsterdam oltre ai suoi famosi canali ospita numerosi parchi. Il verde e’ presente in ogni angolo della citta’ e all’interno dei confini cittadini si contano quasi 30 parchi, dal piccolo Wertheimpark che copre un solo ettaro, fino a VondelPark che arriva a coprire 38 ettari.

I parchi di Amsterdam sono una oasi felice nella quale rifugiarsi per sottrarsi al normale tram tram della citta’ soprattutto durante l’estate.
Tutti i parchi sono accessibili a qualsiasi ora del giorno e della notte, nessuno di essi viene chiuso e questo li rende dei veri e propri patrimoni per chi vive ad Amsterdam.

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Il NoorderMarkt di Amsterdam e’ uno dei mercatini piu’ rinomati di Amsterdam. Si trova al confine nord del Jordaan (per questo Noorder) e si svolge tutti i sabato e i lunedi’ nella piazza che circonda NoorderKerk.

Naque nel 1987 per iniziativa di Adri Vallentin. Andri era il proprietario del famoso caffe’ Winkel (negozio in olandese) che si trova proprio sulla piazza dove adesso si svolge il mercato, e per attirare maggiori clienti al suo caffe’ il sabato mattina incomincio’ ad allestire dei banchetti di cibo biologico fuori il suo caffe’. Da allora sono passati molti anni e oramai quello che un tempo era un mercatino delle pulci adesso si e’ trasformato nel piu’ grande ed importante mercato di prodotti biologichi olandesi.
Non solo le persone del Jordaan comprano in questo piccolo mercato, ma persone da tutta Amsterdam e anche da altre citta’ vicine giungono qui ogni sabato per comprare le prelibatezze che solo qui si possono trovare.

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Nonostante un’inizio giornata sotto una pioggia battente, anche quest’anno il Queen’s Day ad Amsterdam e’ stato meraviglioso.
Molte persone hanno rinunciato a esporre i loro banchetti la mattina a causa, appunto, del maltempo, ma la pioggia non ha fermato quello che e’ il piu’ grande party olandese. Cosi’ mentre la Regina e la famiglia reale sfilavano a Wemelding (nel sud dei Paesi Bassi), gran parte degli olandesi e’ giunta ad Amsterdam per festeggiare il Queen’s Day.

Ricchissima, come al solito, la verieta’ dei banchetti che hanno animato i mercatini liberi che occupavano ogni angolo del centro e non solo, dalle inutili cinafrusaglie tirate fuori dalla cantina, o dalla soffitta, ai banchetti che offrivano a prezzi modici ostriche e Champagne, dai banchetti di scarpe (ovviamente usate), ai bambini che vendevano succo di frutta fresco, dai palchetti con musica dal vivo e DJ fino ai ministage con band composte da ragazzini intorno ai 10 anni.

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Cosa succede ad Amsterdam durante il 30 Aprile, la festa della Regina, lo sanno tutti, non tutti pero’ sanno che la notte prima, la notte del 29 Aprile (oggi) ha luogo forse la parte piu’ trasgressiva dei festeggiamenti per il Queen’s Day, la KoninginneNacht, la notte della Regina!

Da oggi pomeriggio la citta’ dara’ inizio ai festeggiamenti e tutte le piazze saranno occupate da palchi che ci accompagneranno con la musica fino all’alba di domani. Se per la maggior parte delle persone la vera festa e’ il 30 Aprile, c’é una grandissima fetta di pubblico che preferisce festeggiare la notte della Regina invece che il giorno…

Il tour de force dei festeggiamenti di solito ha inizio nelle piazze che normalmente ospitano la movida di Amsterdam, Rembrandtplein e Nieuwmarkt, si fa’ il carico di birra e poi via, si da’ inizio ai festeggiamenti. Per i piu’ temerari durante la notte della Regina, e’ possibile anche lanciarsi in un Rave Party che quest’anno, approfittando del fatto che il Queen’s Day cade di venerdi’, dureranno per tutto il fine settimana, ben 3 giorni!

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Mancano solo 3 giorni al Queen’s day e gia’  tutti i migliori posti per i banchetti sono stati marchiati e occupati. BEZET e’ ormai la scritta che si puo’ leggere su ogni ponte, all’incrocio di ogni stradina del centro di Amsterdam.

A sorpresa per l’ennesima volta al centro di Piazza Dam sono state montate le giostre, una enorme ruota panoramica, un “calci in culo” che si solleva a piu’ di 20 metri da terra e altre macchine infernali che adesso occupano per intero la parte della piazza che si trova di fronte al Palazzo Reale (ex-dimora della Regina) per la gioia di tutti i turisti che stanno affollando Amsterdam in questi stupendi giorni di primavera.

Oramai i voli per Amsterdam non sono piu’ cosi’ economici dato che questo e’ uno dei periodi piu’ gettonati per la capitale Olandese, ma vale sempre la pena, se avete intenzione di arrivare ad Amsterdam, di dare un’occhiata a www.transavia.com o Volagratis.it

Ci mancava proprio, e finalmente e’ arrivata! La primavera sta finalmente scaldando un poco questa citta’, dopo un inverno veramente incredibile (non avevo mai visto cosi’ tanta neve in vita mia) e’ arrivata la stagione decisamente piu’ bella per visitare e per godersi Amsterdam, la primavera!

Con un poco di ritardo le temperature finalmente si stanno alzando e i pub e caffe’ della citta’ hanno incominciato a sistemare i tavolini all’esterno, ovunque ci sia un angolino di sole c’e’ un tavolino con una birra sopra e una sedia con qualcuno a leggere un libro, e’ incredibile… E cosi’ oggi, nonostante abbia ben altre cose da fare, non ho resistito e sono saltato in sella alla mia nuova splendida bici e sono corso a godermi questa stupenda giornata in centro. Ho fatto anche un poco di foto, ma, sinceramente, ero impegnato a godermi il bel tempo, quindi non sono un granche’, ma possono dare un’idea di cosa diventi questa citta’ quando si spoglia del grigio e si ricopre di colori!

Insomma, se avte un fine settimana a disposizione questo e’ decisamente il periodo migliore per visitare Amsterdam, anche e soprattutto per l’arrivo del Queen’s day… Decidete come arrivare ad Amsterdam e via!!!

Il Ten Kate Markt di Amsterdam, o in inglese il Ten Kate Market, e’ un piccolo mercatino che si svolge tutti i giorni dal Lunedi’ al Sabato dalle 9 di mattina fino alle 5 del pomeriggio. Il Ten Kate Markt si svolge, facilmente intuibile dal nome, in Ten Kate Straat, una piccola stradina che si trova a meta’ della ben piu’ famosa (anche per lo shopping) Kinkerstraat.

Il mercato non e’ molto grande ma offre praticamente di tutto, la bancarelle sono fisse in quanto i mercanti hanno i loro magazzini al piano terra dei palazzi che si affacciano sulla strada e ogni mattina tirano fuori la loro merce e le espongono sulle bancarelle che gli addetti del comune si preoccupano ogni giorni di montare e smontare.

Questo piccolo e caratteristico mercatino di Amsterdam e’ fondamentalmente un mercato per gli abitanti di Amsterdam, non da turisti, se vi aspettate di trovare souvenir qui, no, non e’ di certo il posto ideale. Troverete invece ricchissimi banchi di frutta, pesce, carne, tutti gli accessori che potreste desiderare per la vostra bici, il famoso e buonissimo pane turco, diverse bancarelle che vendono fuori e cose per il giardino e anche un negozio bello grande dedicato ai bambini.

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