Visitare e vivere ad Amsterdam

Amsterdam e’ conosciuta per la sua tolleranza ed e’ una delle citta’ nel mondo con la piu’ alta varieta’ di razze e nazionalita’ che coabitano insieme in una sola citta’. Secondo gli ultimi dati (marzo 2009) la popolazione di Amsterdam, circa 750.000 persone, puo’ contare circa 176 differenti nazionalita’, un incrocio di razze e nazionalita’ che poche altre citta’ al mondo possono vantare.

Agli inizi del 1900 Amsterdam contava all’incirca 500.000 persone, fino al quel momento la maggior parte dell’immigrazione era da paesi limitrofi (fiamminghi, francesi e tedeschi) e ebrei da varie parti del mondo. Proprio gli ebrei, prima della seconda guerra mondiale, rappresentavano il 10% della popolazione di Amsterdam. Dopo la seconda guerra mondiale Amsterdam ha visto un periodo di forte immigrazione.

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La stazione centrale di Amsterdam, Amsterdam Centraal Station, rappresenta non solo il centro di tutti i mezzi pubblici di Amsterdam, ma e’ anche il luogo dove la maggior parte delle vacanze ad Amsterdam iniziano. Ogni giorno Amsterdam Centraal accoglie piu’ di 300.000 persone, tra turisti e pendolari, che arrivano o partono da Amsterdam.

3 linee della metropolitana di Amsterdam arrivano e hanno come capolinea Centraal Station, quasi tutte le linee dei tram e dei bus hanno la stazione come capolinea. I vari traghetti che collegano la citta’ con Amsterdam Noord partono alle spalle della stazione e tutti i bus che coprono tratte extra-urbane hanno il loro punto di partenza nella piazza antistante. L’ufficio principale dell’ente del turismo di Amsterdam ha sede proprio di fronte una delle entrate della stazione, c’é ovviamente anche uno stazionamento dei Taxi e, almeno per quello che posso testimoniare io, uno dei piu’ grandi parcheggi di bici al mondo. Si tratta, infatti, di una struttura di 3 piani completamente in acciaio che ospita migliaia di bici.

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L’Unesco ha selezionato 15 nuovi patrimoni mondiali dell’umanita’ e i canali di Amsterdam sono divenuti, ufficialmente, patrimonio mondiale dell’umanita’. Nati per motivi commerciali e per trasportare merci, i canali sono diventati una delle caratteristiche piu’ uniche, belle ed affascinanti di Amsterdam tanto da valergli il soprannome di Venezia del Nord.

I canali attraversano Amsterdam in ogni direzione ed in ogni sua parte, anche nella periferia della citta’.Sono una caratteristica non solo di Amsterdam, in barca, seguando i canali, potete anche arrivare in altre citta’, i canali sono, infatti, parte integrante del sistema di controllo delle acque che permette ai Paesi Bassi di esistere.

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Il NoorderMarkt di Amsterdam e’ uno dei mercatini piu’ rinomati di Amsterdam. Si trova al confine nord del Jordaan (per questo Noorder) e si svolge tutti i sabato e i lunedi’ nella piazza che circonda NoorderKerk.

Naque nel 1987 per iniziativa di Adri Vallentin. Andri era il proprietario del famoso caffe’ Winkel (negozio in olandese) che si trova proprio sulla piazza dove adesso si svolge il mercato, e per attirare maggiori clienti al suo caffe’ il sabato mattina incomincio’ ad allestire dei banchetti di cibo biologico fuori il suo caffe’. Da allora sono passati molti anni e oramai quello che un tempo era un mercatino delle pulci adesso si e’ trasformato nel piu’ grande ed importante mercato di prodotti biologichi olandesi.
Non solo le persone del Jordaan comprano in questo piccolo mercato, ma persone da tutta Amsterdam e anche da altre citta’ vicine giungono qui ogni sabato per comprare le prelibatezze che solo qui si possono trovare.

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Nello storico quartiere del Jordaan si trova la Noorderkerk (chiesa nord) chiamata così proprio perché’ edificata all’estremità’ nord del quartiere.

La Noorderkerk è una chiesa protestante di Amsterdam costruita nel 17° secolo. La chiesa fu costruita negli anni 1620-1623 per offrire un luogo di culto alla la popolazione in rapida crescita del nuovo quartiere Jordaan. Il Jordaan aveva già una chiesa, la Westerkerk, ma il governo della città decise che una seconda chiesa era necessaria per servire la parte nord del quartiere. La Noorderkerk divenne così’ la chiesa per la gente comune, mentre la Westerkerk veniva frequentata principalmente dalle classi medie e superiori.
L’architetto è Hendrick de Keyser, che progettò anche Zuiderkerk e Westerkerk. Dopo la morte di De Keyser nel 1621, suo figlio Pieter de Keyser ha proseguito e portato a termine la realizzazione della chiesa.

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Nello storico e caratteristico quartiere Jordaan si trova uno dei musei più’ visitati e importanti di Amsterdam, si tratta dalla casa di Anna Frank.

Durante la seconda guerra mondiale la famiglia ebrea Frank si rifugio’ durante i rastrellamenti nazisti all’interno di un nascondiglio ricavato nell’edificio nel quale si trovava la ditta di Otto Frank, padre di Anna, a Prinsengracht 263. La famiglia Frank rimase nascosta li’ fino al giorno in cui furono traditi e arrestati dagli agenti delle SS. Furono, in seguito, trasferiti prima al campo di concentramento di Westerbork ed in seguito ad Auschwitz dove trovarono la morte tutti, fatta eccezione per Otto, il padre della piccola Anna.

Durante tutto il periodo in cui rimasero nascosti Anna Frank scrisse un diario che rappresenta oggi una delle testimonianze più’ vere e genuine di quello che sia successo ad Amsterdam durante l’occupazione nazista.

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Uno dei quartieri storici e sicuramente più caratteristici di Amsterdam e’ il Jordaan. Il Jordaan si trova appena usciti dai tre canali principali di Amsterdam verso Ovest, non e’ uno dei 7 Stadsdelen di Amsterdam in quanto fa parte dello Stadsdelen Centrum.

Il Jordaan vide la sua nascita e il suo sviluppo maggiore durante il secolo d’oro quando numerosi immigrati si trasferirono ad Amsterdam . In principio il Jordaan era un quartiere molto affollato e dalle condizioni igieniche precarie. All’inizio del 1900 era parzialmente disabitato e moltissime costruzioni stavano per essere abbattute quando un movimento spontaneo per la salvaguardia del quartiere ottenne la preservazione, visto soprattutto il valore storico, del quartiere ed ebbe inizio una grande opera di riqualificazione.
Parte dei piccoli canali che percorrevano questo quartiere sono stati col tempo eliminati come ad esempio una delle strade principali del quartiere, Elandsgracht che adesso e’ una normale strada mentre in passato era un canale.
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Il 30 Aprile, ogni anno, dal 1948, l’Olanda, ed in particolare Amsterdam, si tinge di arancione e festeggia quella che é la piú grande e partecipata festa olandese (anche piú di capodanno), il Koninginnedag, Queen’s Day o Giorno della Regina.
La festa risale al lontano 1885 quando, in ambienti liberali, si propose e organizzó una grande festa per festeggiare i 5 anni della principessa Guglielmina, fu quello il primo Giorno della Principessa. Nel 1890, quando Guglielmina salí al trono, la festa fu trasformata in Giorno della Regina.
Nel 1948 il trono passó alla Regina Giuliana (madre dell’attuale Regina) e la festa fu automaticamente spostata al 30 di Aprile in coincidenza con il suo compleanno.
Infine il 30 Aprile 1980 fu incoronata l’attuale Regina Beatrice e si decise di non spostare il Giorno della Regina ma di continuare a celebrarlo il 30 di Aprile per festeggiare il compleanno della precedente Regina, Giuliana, e l’incoronazione di Beatrice.

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Come ogni citta’, anche Amsterdam ha la sua bandiera. La bandiera di Amsterdam ha uno sfondo rosso con una banda centrale nera sulla quale sono impresse 3 croci.

Le 3 croci sono “croci di Sant’Andrea” (dato il loro orientamento) e hanno assunto nel passare degli anni vari significati e ancora oggi nessuno sa esattamente cosa rappresentino e ogniuno si diverte a dare la sua versione.

Per molti le 3 croci rappresentavano il motto della citta': “Heldhaftig, Vastberaden, Barmhartig” (Eroica, Determinata e Misericordiosa) anche se questo motto, in realta’, e’ stato adottato dalla citta’ molti dopo l’adozione della bandiera (5 febbraio 1975).

Altri associano le 3 croci alle 3 calamita’ che da sempre minacciano la citta’ e contro le quali gli abitanti di Amsterdam combattono da sempre: Fuoco, Acqua e Pestilenza

I Coffee shops sono gli unici locali nei quali e’ permesso in Olanda, la vendita di piccoli quantitativi per scopi personali di cannabis (marijuana e hashish).
In Olanda, infatti, il consumo di droghe leggere e’ considerato “illegal, but no punishable” (illegale ma non punibile), questo grazie a una politica portata avanti fin dagli anni ’70 per differenziare il consumo di droghe pesanti da quelle leggere. Il primo Coffee shop aperto in Olanda e’ stato il Sarasani, nel 1968, ad Utrecht, il primo coffee shop ad Amsterdam, invece, e’ stato aperto solo 5 anni dopo, nel 1973, ed e’ il Mellow Yellow.

Ovviamente il governo olandese applica una politica molto rigida nei confronti dei Coffee shops e non ha, comunque, mai avuto intenzione di incentivare all’uso delle droghe leggere.

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